4 – 17 aprile 2014
Sale Espositive, Palazzo della Cancelleria
Piazza della Cancelleria 1, Roma
Conferenza e Anteprima Stampa: 3 aprile ore 12,00
Inaugurazione: 3 aprile ore 18,30
L’infinito è uno spettacolo meraviglioso, un istante di inaspettata leggerezza. Il diaframma è lo sguardo del fotografo che, come inchiostro, scrive in immagini il racconto e le emozioni del frammento di un mondo che rapidamente è già scomparso.
Conversazione con Myra Bonifazi, tratto dal catalogo della mostra
Giovedì 3 aprile 2014, alle ore 18,30, sarà inaugurata nelle Sale Espositive a Palazzo della Cancelleria la mostra fotografica di Myra Bonifazi dal titolo “Le Nuvole”. Il percorso espositivo si compone di trentanove fotografie inedite ordinate in nuclei tematici e dedicate principalmente a Roma, ai suoi cieli infuocati, ai suoi paesaggi urbani, ai cieli puri.
La teoria di nuvole e cieli di Myra Bonifazi affonda le sue radici nel fanciullesco desiderio di “toccare il cielo con un dito”, di creare un ponte fra sogno e realtà. L’autrice, per realizzare le sue opere, ha avuto il privilegio di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, così ha potuto immortalare le meraviglie del cielo il cui mutamento è continuo e infinito. La mostra è il risultato di tre anni di scatti fotografici, che si riassumono sorprendentemente nella sua prima mostra romana.
L’artista non dipinge il cielo e le nuvole, non li imita, non li ritrae, li fotografa. Nubi che imitano il profilo dell’orizzonte, diafane e trasparenti, cieli che accendono il tramonto di una Roma dal fascino irresistibile. E Roma, città dove l’artista vive ed è nata, è il soggetto privilegiato della rassegna. Attraversata da una storia senza pari, modellata e rimodellata secondo stili architettonici che ne disegnano un volto unico, inconfondibile, è una Roma che si incupisce sotto la minaccia di nubi plumbee e opprimenti, che si illumina di mediterranea atmosfera, che indugia indifferente sotto una spessa coltre di nuvole scomposte. La Roma dei cieli barocchi, azzurri, delle nuvole rosse, dense o rarefatte, nuvole danzanti, tonde e sinuose, disfatte e striate, raccolte o sfuggenti.
“La sensazione di leggerezza che ho guardando le nuvole, mi consente di attivare l’immaginazione, quel famoso ponte che da bambina tanto agognavo esistesse per rendere possibile la trasformazione di un sogno in una realtà e di una visione in un obiettivo concreto. Ho fermato quell’istante di leggerezza inaspettata con uno scatto fotografico. Questa è l’essenza delle opere che si presentano a Palazzo della Cancelleria”, così Myra Bonifazi ci parla della sua mostra e del soggetto che più ama, le nuvole.
Il legame è con l’infinito, quell’infinito manifesto di inesauribili trasformazioni che penetrano nel quotidiano dell’uomo, presenza assorbita e inascoltata nella velocità del vivere o presenza captante gli stati d’animo che trasmuta il sentire e le emozioni.
Laureata in giurisprudenza, Myra Bonifazi ha da sempre coniugato l’interesse per gli studi umanistici e classici con la passione per le arti figurative. Ha realizzato tutte le immagini di questa mostra con l’utilizzo di obiettivi non professionali. La pretesa non è quella di proporre immagini perfette sotto l’aspetto tecnico, ma di condividere le proprie emozioni con il pubblico.
ORARIO: dal lunedì alla domenica 10.30/13.30 – 15.00/19.30;
INGRESSO: libero
UFFICIO STAMPA: Rosi Fontana Press&Public Relations info@rosifontana.it